Abitazione di tipo economico all'asta in Viale guglielmo marconi n.98 a Roma (RM)

Descrizione

Bene n.2: piena proprietà di appartamento ubicato a Roma (RM) – Viale Guglielmo Marconi n. 94, interno 2, piano T, composto da ingresso, un’unica stanza ed un bagno, con una superficie complessiva di circa 30 mq, è allo stato attuale unito al Bene 1 attraverso una porta interna nel disimpegno e utilizzato come ufficio dell’attività commerciale. L’appartamento ha ingresso autonomo al piano terra avente accesso dal Condominio di Viale Marconi 94, dall’atrio condominiale. Le finestre affacciano nel cortile retrostante l’edificio. Confina con portineria, negozio al civ. n. 98, cortile comune e androne condominiale. Censito nel NCEU del Comune di Roma al foglio 794, part. 218, sub. 5, cat. A/3, cl. 2, consistenza 160 mq., superficie catastale 166 mq., r.c. € 5.048,88, piano T-S1. La costruzione è antecedente al 01/09/1967. Gli immobili fanno parte di un fabbricato realizzato su richiesta di licenza edilizia presentata con fascicolo di progetto 53070/1960 e 3258/1962 per il quale è stata rilasciata l’Agibilità n. 1098/1963. Il Municipio 11 ha risposto alla richiesta di accesso agli atti che nonostante le ricerche accurate nei loro archivi non è stata reperita alcuna documentazione per le porzioni immobiliari pignorate. All’ufficio Condono non sono state individuate Istanze di condono. Le ricerche effettuate hanno permesso di visionare il fascicolo di Progetto n. 53070/1960, ma non la variante al primo Progetto, fascicolo 3258/1962. Nel primo Progetto del 1960, con parere favorevole della Commissione Edilizia del 30-01-1962, negozio e appartamento risultano di dimensioni differenti. La variante di progetto, fascicolo 3258/1962, non risulta al momento reperibile. Catastalmente le planimetrie dei due sub 3 e 5, dal 1966 (inserimento catastale) non sono state modificate nel perimetro (il sub 3 ha una variazione consistente nella diversa distribuzione degli spazi interni dei locali servizio), ma allo stato attuale i due subalterni sono stati uniti e non vi è nessun documento che attesti la conformità urbanistica di questa fusione né la relativa variazione catastale. La planimetria catastale del Bene 1 differisce solo per la diversa distribuzione interna della zona a servizi igienici e magazzini. Allo stato attuale inoltre il Bene 1 è unito al Bene 2 che è utilizzato come ufficio dell'attività commerciale). La planimetria catastale del Bene 2 differisce per la distribuzione del tramezzo interno e per la presenza di una finestra non esistente nella planimetria catastale. Inoltre l’appartamento, è unito al Bene 1 e utilizzato come ufficio dell’attività. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti. I beni risultano occupati dal debitore esecutato. In corso di liberazione che sarà eseguita all’aggiudicazione