Abitazione di tipo civile all'asta in Vicolo di forma rotta 1 a Roma (RM)
Descrizione
Quota pari a 1/1 del diritto di intera proprietà su compendio immobiliare sito in Roma, Vicolo di Forma Rotta 1 e precisamente: - appartamento sito al piano terra, composto da soggiorno doppio, pranzo, tre camere, due bagni, cucina, disimpegno per una superficie commerciale di mq 120, con portico ed annessa corte pertinenziale in proprietà esclusiva. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1048 part 759 sub 1, z.c. 6, categoria A/2, classe 4, vani 8, superficie catastale mq 168 (totale escluse aree scoperte mq 130), rendita catastale euro 950,28, vicolo di forma rotta snc piano T. Confina con distacco verso particelle 960, 649, 897 e 318 del foglio 1048, salvo altri. L’immobile ricade in ambito dell’Agro Romano, più precisamente “aree agricole”. Il CTU nella perizia cui si rimanda attesta che gli immobili sono sottoposti a vincoli, avendo riscontrato un parziale vincolo di inedificabilità per falde idriche ed un vincolo dei beni paesaggistici di tipo panoramico – ex art. 134, comma 1, lett. b, codice D.Lgs 42/2004 (data di entrata in vigore del decreto 01/05/2004) Il fabbricato ad un piano fuori terra con piano interrato è stato realizzato in assenza totale di titolo edilizio e/o autorizzazioni urbanistiche e per tale motivo è stata presentata al Comune di Roma regolare domanda ai sensi della L. 326/2003 di Concessione in Sanatoria in data 04.03.2004 protocollo 37049 acquisita dall’Ufficio Condono come pratica 0/524679/0. Il CTU ha precisato che l’istanza di sanatoria non è concessionabile poiché l’Ufficio Condono del Comune di Roma ha rigettato la domanda in quanto l’immobile realizzato è ricadente in area sottoposta a tutela dei vincoli per: - parziale vincolo di inedificabilità per falde idriche; - vincolo dei beni paesaggistici di tipo panoramico - ex art. 134, comma 1, lett. b, del codice - D.lgs n. 42/2004 (data di entrata in vigore del decreto: 01.05.2004). Essendo stata respinta l’istanza di Condono edilizio presso il Comune di Roma il Certificato di Agibilità non può essere richiesto. Da informazioni assunte dal CTU l’intero fabbricato risulterebbe allacciato alla conduttura fognaria pubblica. L’immobile è regolarmente allacciato alla rete elettrica e rete gas con fornitore ufficiale. La classe energetica dell’immobile calcolata è la “G” ed il valore è pari a 283,81 kWh/mq anno. Nella perizia, cui si rimanda, il CTU ha precisato che essendo i beni privi di titolo edilizio ed in considerazione del fatto che l’abuso non è sanabile, l’immobile viene trasferito nello stato di fatto in cui si trova e l’aggiudicatario ha l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi con costi relativi alla demolizione (indicativamente € 27.000,00) a suo carico e detratti dal valore di stima. L’immobile è occupato da una delle parti esecutate che vi abita in virtù di verbale di separazione consensuale tra coniugi omologato dal Tribunale di Roma in data 04/02/2014, non trascritto e non opponibile alla procedura (non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
LTT7680965-2
Bene 2/2
€ 48.500,00
€ 36.375,00
€ 5.000,00
Abitazione di tipo civile
Vicolo di forma rotta 1, 00132, Roma (RM)
29/03/2023 14:00