Abitazione di tipo civile all'asta in Via carlo mirabello n. 11 a Roma (RM)
Descrizione
100% della piena proprietà di porzione di fabbricato condominiale sito in Comune di Roma, via Carlo Mirabello n. 11, e precisamente: - unità immobiliare ad uso civile abitazione posta al piano rialzato (catastalmente primo), contraddistinta con l’int. n. 4, catastalmente composta da: ingresso, cucina, bagno e un balconcino che affaccia sul cortile condominiale, per una superficie convenzionale di 41,75 mq. A confine con: vano scala, appartamento int. 5, cortile condominiale, salvi altri e diversi accessori. Censita al Catasto dei Fabbricati del Comune di Roma al foglio 398, part. 59, sub. 10, z.c. 3, via Carlo Mirabello n. 11, piano 1, cl. 2, cat. A/2, cons. 2,5, superf. cat. tot. 46 mq - escluse aree scoperte 46 mq, r.c. € 574,56. Il fabbricato di cui fa parte il sopra descritto bene è stato realizzato nei primi anni del 1900. Il Perito ha reperito, presso l’Archivio Capitolino, il progetto del fabbricato del 1930, ma non la licenza, peraltro non necessaria trattandosi di fabbricato accatastato prima del 1934. La conformità edilizia è stata quindi valutata raffrontando lo stato dei luoghi, la planimetria d’impianto del 1939 e il progetto reperito all’Archivio Capitolino. È, quindi, emerso che lo stato dei luoghi non corrisponde alla planimetria catastale d’impianto del 5/10/1939 per una diversa distribuzione degli spazi interni e, specificamente: a) per una risega a scapito della originaria cucina, che ha determinato l’ampliamento del bagno; b) per la realizzazione di un soppalco, non praticabile, accessibile dalla cucina. Le sopra descritte difformità catastali potranno essere sanate mediante presentazione di una CILA in sanatoria ai sensi dell’art. 6 bis del D.P.R. 380/01 e successivo accatastamento DOCFA al costo complessivo di circa € 3.350,00, già detratto dal prezzo di stima. Rispetto al progetto del 1930, reperito presso l’Archivio Capitolino di Roma, lo stato dei luoghi è difforme per la creazione del balcone – terrazzino (non presente nel grafico progettuale), per una minore consistenza rispetto a quella assentita e una diversa distribuzione interna. Tali difformità urbanistiche - da ritenersi “variazioni essenziali” ai sensi dell’art. 17, comma 4, della L. 15/08 in considerazione del fatto che l’unità immobiliare in esame ricade in un edificio del centro storico con tutela paesaggistica – potrebbero essere sanate, a parere dell’esperto stimatore, ricorrendo all’accertamento di conformità ai sensi dell’art. 22 della L.R. 15/08. Tale strumento, tuttavia, prevede la doppia conformità dell’intervento alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento dell’esecuzione degli stessi e al momento della richiesta, circostanza che fa sì che l’esito dell’accertamento non possa essere valutato con certezza, e di ciò si è tenuto conto nella valutazione del bene. Destinazione urbanistica, vincolo paesaggistico, beni comuni, oneri condominiali, formalità pregiudizievoli e stato di conservazione come in perizia. Gli impianti elettrico, idrico e termico non sono attestati di conformità. Non è stato possibile redigere l’APE. Il bene è nella disponibilità di uno dei due comproprietari. Verrà liberato con il decreto di trasferimento su istanza dell’aggiudicatario. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti a firma dell’arch. Cristiana Pacchiarotti.
LTT7902897
€ 204.000,00
€ 153.000,00
€ 3.000,00
Abitazione di tipo civile
Via carlo mirabello n. 11, 00195, Roma (RM)
07/06/2023 15:00