Abitazione in villini all'asta in Viale odone belluzzi n. 183/c a Roma (RM)

Descrizione

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà sui seguenti beni siti in Roma, località Tor de Cenci, viale Odone Belluzzi n. 183/C e precisamente: Bene 1: villino unifamiliare denominato “lotto 50”, sviluppantesi su tre livelli (piani S1 - T - 1) e composto da: un piano terra a destinazione residenziale con ingresso, soggiorno, ampia cucina, due bagni, tre camere da letto, oltre a disimpegni, terrazzi e giardino-corte esterna, per una superficie lorda complessiva di 201 mq circa (comprese aree scoperte); un piano seminterrato (S1) avente destinazione cantina con intercapedine, avente una superficie lorda di 75 mq circa; un sottotetto mansardato al piano primo con destinazione lavatoio e stenditoio scoperto, avente una superficie lorda di 65 mq circa; il tutto identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 1127, part. 1128 sub 44 e 1150 sub 2 graffate, z.c. 6, cat. A/7, cl. 6, consistenza 8,5, sup. cat. 229 mq, rendita € 1.755,95, piano S1-T-1. Bene 2: Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su locale garage sito in Roma, località Tor de Cenci, viale Odone Belluzzi n. 183/C, posto al piano S1, avente superficie lorda di 130 mq circa; identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 1127, part. 1150 sub 4, z.c. 6, cat. C/6, cl. 11, consistenza 117, sup. cat. 117 mq, rendita € 404,85, piano S1. Il compendio confina con: strada privata dipartentesi da Viale Odone Belluzzi, villini distinti con i lotti n. 49 e n. 51, salvo altri. I predetti beni sono stati edificati in forza di concessione edilizia n. 439/c del 11/04/1990 e n. 1979/c del 18/11/1991. È stato presentato il progetto n. 68700 del 1988; è stata poi presentata variante n. 66470 del 22/10/1992. Per il locale garage è stata rilasciata dal Comune di Roma ulteriore concessione edilizia n. 55/93 in data 04/08/1993. È stata presentata domanda di agibilità prot. n. 65013-c del 1993 con relativo rilascio della licenza n. 15 del 1995. Per successivi interventi è stata presentata DIA in sanatoria – Accertamento di conformità del 16/12/2014 prot. n. 106956 e successiva documentazione aggiuntiva in data 21/05/2015 prot. n. 47360. Sussistono irregolarità edilizie e non sussiste corrispondenza catastale. Formalità gravanti sui beni non cancellabili: - contratto preliminare di vendita trascritto in data 03/10/2014 al n. 75073 di formalità; - fondo patrimoniale trascritto in data 02/02/2016 al n. 6848 di formalità (annotato di inefficacia parziale in data 19/01/2021 al n. 859 di formalità); - domanda giudiziale di revocatoria trascritta in data 13/03/2017 al n. 17739 di formalità (decisa dal Tribunale di Roma con sentenza di accoglimento n. 3029/2020 dell’11/02/2020 passata in giudicato). STATO DI OCCUPAZIONE: occupato dagli esecutati che vi abitano (non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento)