Ufficio all'asta in Via elio chianesi n. 134 a Roma (RM)

Descrizione

Piena proprietà di un ufficio adibito a studio medico privato (poliambulatorio) sito in Roma, quartiere “Tor De Cenci” nell’area sud della città, in Via Elio Chianesi n. 134, interno A, piano T. L’immobile fa parte di un fabbricato per civili abitazioni, negozi ed uffici, realizzato nel 1973-1974 ed è così composto: ampio ingresso, sei camere, un gruppo servizi igienici (disimpegno, antibagno e tre locali wc), un corridoio, due disimpegni e un locale archivio (spogliatoio). L’immobile ha una superficie lorda e una superficie convenzionale complessiva di 158,00 mq; è censito al Catasto dei Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 869, part. 582, sub 521, zona cens. 6, cat. A10, classe 2, consistenza 7, superficie catastale 158 mq, r.c. € 5.983,15, piano T. Confina con: corte comune a nord, unità immobiliare sub 3 e passaggio su via Vinicio Cortese a est, passaggio condominiale e negozio del lotto 2 a sud. Il bene si trova complessivamente in buono stato di conservazione. L’immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985, la costruzione non è antecedente al 01/09/1967 ed è agibile. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Il fabbricato dell’immobile è stato costruito in base ai seguenti titoli abilitativi edilizi: licenza edilizia n. 1763 del 28/12/1973; abitabilità n. 151 del 27/07/1985. Successivamente, per esso sono state comunicate le seguenti attività edilizie: DIA protocollo n. 58953 del 01/07/2014 per il frazionamento in due unità immobiliari (studio medico e negozio); SCIA protocollo n. 93151/2014 per la variazione della destinazione d'uso da negozio a ufficio e studio privato; CILA protocollo n. 109209 del 23/12/2014 per lavori per la diversa distribuzione degli spazi interni e di ristrutturazione. L’Attestato di Prestazione Energetica con prestazione in classe “G” è stato prodotto in data 11.12.2013 e la validità è stata limitata ad un anno; può però essere estesa sino a 10 anni da tale data, subordinatamente all’allegazione della documentazione mancante. Sussiste corrispondenza tra la planimetria catastale esistente e lo stato dei luoghi. L'impianto per la produzione di acqua calda sanitaria (scaldabagno) è ubicato nei locali dei servizi igienici del sottonegozio del lotto 2; è necessario, pertanto, lo spostamento e la modifica dell'impianto idraulico per l'ottenimento dell'autonomia funzionale dell'unità immobiliare. Non sono disponibili le Dichiarazioni di Conformità degli Impianti di cui alla L. 46/1990 e al D.M. 37/2008, da ottenere sostenendo i relativi oneri. Non sono presenti servitù, censi, livelli, diritti demaniali o usi civici. Il bene ricade nel sistema insediativo della "Città consolidata - Tessuto di espansione novecentesca a tipologia edilizia libera - T3" (artt. 44, 45 e 48 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.), in cui è consentita anche la destinazione d’uso "servizi". Non rientra nelle aree e nei beni sottoposti a vincoli paesaggistici. Formalità pregiudizievoli: pignoramento immobiliare trascritto in data 03.06.2014 ai nn. 40391/61658, di cui è stata ordinata la cancellazione; non sarà però cancellato con il decreto di trasferimento e il relativo onere resterà a carico dell’aggiudicatario. Stato di occupazione: l’immobile è occupato da terzi in virtù di contratto di locazione commerciale opponibile alla procedura, avente scadenza al 31.12.2025, che prevede un canone mensile di € 1.500,00, da versarsi allo stato in favore di terzi e non della procedura. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti