Abitazione di tipo civile all'asta in Via belmonte del sannio 18 a Roma (RM)

Descrizione

Quota pari al 100% del diritto di piena proprietà di porzione di fabbricato sito in Comune di Roma, località Case Rosse, via Belmonte del Sannio n. 18, e precisamente: - unità immobiliare ad uso civile abitazione posta al piano 1, contraddistinta con l’int. 2, catastalmente composta da: ingresso/corridoio, soggiorno, cucina, ripostiglio, disimpegno, due bagni, due camere e due balconi di cui uno su due lati; - con annessa area esterna di pertinenza esclusiva al piano terra. A confine, nel suo insieme, con: appartamento int. 1, vano scala, distacco su via Belmonte del Sannio, salvi altri e diversi confini. Il tutto censito al Catasto dei Fabbricati del Comune di Roma al foglio 295, part. 959 sub. 510 graffata con la part. 1892 sub. 501, z.c. 6, via Belmonte del Sannio n. 18 int. 2 piano T-1, cat. A/4, cl. 5, cons. 6,5 vani, superf. cat. tot. 138 mq - escluse arre scoperte 130 mq, r.c. € 621,04. Il fabbricato di cui fa parte il sopra descritto bene è stato edificato in assenza di titolo edilizio. Successivamente per esso, unitamente a maggior consistenza, è stata presentata istanza di condono prot. n. 86/22983/3 a seguito della quale è stata rilasciata la concessione in sanatoria n. 16993 del 15/01/1997. In seguito, per il solo bene pignorato, è stato rilasciato il Certificato di agibilità n. 233 del 22/02/2006. Lo stato dei luoghi dell’immobile è sostanzialmente conforme al titolo edilizio e all’ultima planimetria catastale, tranne che per le seguenti lievi difformità: - diversa distribuzione interna con realizzazione di un secondo ripostiglio; - modifica della porta d’ingresso dell’appartamento; - difformità di due finestre per dimensioni e posizione; - lieve difformità, in riduzione, della superficie del balcone (probabilmente per una errata rappresentazione grafica, essendo conforme alla planimetria d’impianto). Le suddette difformità potranno essere sanate mediante SCIA in sanatoria (art. 37 D.P.R. 380/2001 e L.R. 15/2008) e successivo aggiornamento catastale DOCFA al costo di circa € 5.000,00, già detratto dal prezzo di stima. Destinazione urbanistica ed eventuali vincoli, beni comuni, stato d’uso e formalità pregiudizievoli come in perizia. Gli impianti idrici, di riscaldamento ed elettrici non sono attestati di conformità. Non è stato possibile redigere l’APE. Il bene non fa parte di Condominio. Stato occupativo: occupato dal debitore che vi abita. Verrà liberato con il decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti